Mediterraneo mare mio
(da Venezia alle Cicladi)
Fin da giovane, Alain Pointillart disegna, dipinge, fa dei collages… Nel 1987 acquista la sua prima scatola di acquarelli inglesi, ed è come un’illuminazione…
Da allora dipinge e disegna nei suoi posti prediletti, specie a Venezia e nelle isole greche. I suoi acquarelli non tentano di riflettere la realtà ma piuttosto i soffi di pennelli che queste isole, particolarmente Venezia e Amorgos, due streghe (o due fate ?) del Mediterraneo, lo ispirano.
Quando il “Rialto” (il treno Parigi Venezia) esisteva ancora, e durante le traversate sui ferries tra il Pireo e le Cicladi, approfittava dei lunghi viaggi per disegnare e dipingere, portando con se dappertutto la sua vecchia e ammaccata scatola nera di 27 piccoli scodellini Winsor & Newton. Dipingeva sui treni, sulle navi, davanti a tutti, suscitando curiosità e commenti; qualcuno gli chiedeva anche dove esponeva le sue opere...
La sua prima mostra all’estero, nell’estate 2013, fu organizzata da Dimitris Eliadis (“12 Acropolis”, Amorgos, Grecia), uno dei primi a volere mostrare le sue opere. In seguito, nel dicembre 2013, fece una grande mostra durante tre settimane ad Atene sotto l’Acropoli, da Vryssaki(1) con più di 250 dipinti che rappresentano dieci anni di acquarelli “greci”. Partecipó ad una mostra collettiva(2) nel febbraio 2014 (“12 Acropolis art house”). Nel settembre 2014 e di nuovo nel 2015, ci fu una mostra dei suoi dipinti “cicladici” a Egiali, nell’isola di Amorgos(3,4). Nell’estate 2015, una ventina di quadri sono stati esposti a Vienna (Austria) da “Genussgalerie”(5). Da 2016 e in continuo, al meno fino 2025, si può vedere nella Galleria Salizada di Venezia(6), una selezione (fatta da Alberto De Giulo) di 40 acquarelli ispirati dalla città. La prima mostra in Parigi dei suoi dipinti "cicladici" è stata presentata dalla libreria-galleria Desmos(7), dal 22 ottobre al 4 novembre 2014. Poi in Vienna (Art 18)(8), in novembre 2016, sono stati, esposti altri acquerelli diversi. Nella libreria Vocabulaire di Parigi si possono anche regolarmente vedere diverse opere sia veneziane, sia di vari orizzonti vicini al mare (Trouville, Boston, New York, dell'Egeo, del Sud della Francia). Per esempio, per il secondo anniversario dell'apertura di questa libreria, 30 nuovi acquerelli sono stati presentati da ottobre 2018(9) fino ad aprile 2019 e dopo alcuni pezzi "cicladici"(10), fino a luglio 2019. Da novembre 2019 fino a marzo 2020, si poteva anche vedere "Maritimes, lagunaires, lacunaires...", variazioni sulle palude, il mare, la Laguna(11). In ottobre del 2020 è stata presentata la parte I di "Miscellanées d'acquarelles". Poi, dal primo di dicembre 2020 fino alla primavera 2021 (a intermittenza) sono stati esposti 16 nuovi acquarelli (parte II), alcuni fatti durante il lockdown(12). Nel cuore di Parigi, da dicembre 2020 e durante tre anni, c'era un deposito d'una ventina di acquerelli al Comptoir du cadre d'art (1 rue Pondichery Paris 15e) che si é trasformato, in ottobre 2023, in una mostra importante (più di 60 opere, di tema diversi)(13) che terminerà fine settembre del estate 2024. A partire dal 5 agosto fino al 13 settembre 2024, quasi un centinaio di acquerelli principalmente sul tema di Trouville sarà visibile nella galleria del municipio (Rotonde) (14) di questa città di mare (Normandia) dove la famiglia di Alain ha una casa.
Prima di viaggiare sull’Egeo e di esporre da “Twelve Acropolis” Alain aveva esposto i suoi lavori originali, con un certo successo, nel suo luogo di lavoro, l’INRA, durante parecchi anni (dal 2000 al 2008): era ricercatore in questo istituto pubblico francese. Alain Pointillart è anche fotografo e ha partecipato a diverse mostre a Parigi.
Il Mediterraneo (Venezia, Provenza, Grecia, Spagna, Italia etc ), con le sue spiagge, i suoi villaggi e città, le sue coste, la schiuma delle onde, la sabbia, le tegole rosse, le case imbiancate di calce, è quasi sempre presente nei suoi disegni. Lascia volentieri scorrere i suoi pennelli di martora o di cinghiale al ritmo delle onde sullo scafo del ferry sul mare Egeo o si lascia cullare dal rullio del treno Rialto, nell’attesa della sempre desiderata Santa Lucia… Si riempie gli occhi dal bagliore delle piccole cappelle bianche delle cicladi, dei loro giochi infiniti di ombre e luce sotto il cielo e il sole grechi… A Venezia, le acque della laguna dai colori sempre moventi, i mattoni rossi scorticati dal sale, i mille e uno spettacoli di luce nella città la sera, i canali e le calli vuote all’alba, tutto ciò lo prende e non lo lascia più persino quando è tornato nel suo “hameau” quotidiano, ed è senza fine che disegna, ridisegna, e colora questo tema della città delle città dalla quale non si può mai staccare.
Alain Pointillart è nato vicino a Parigi nel 1945
Parigi luglio 2024
(1) Bleus et blues sur l’Egée bleue ...
(2) αέναες-συμπτώσεις II
(3) Amorgos blues
(4) Amorgos blues again
(5) Genuss Galerie
(6) La Salizada Galleria
(7) Aquarelles Égéennes
(8) Alain Pointillart, watercolor
(9) 30 aquarelles récentes
(10) Aquarelles cycladiques
(11) Maritimes, Lagunaires, Lacunaires...